Libertà - Sara le sfuse a Mantova

Questo il vero fondamento che ha spinto l'ideatore della fattoria dell'autosufficienza a porsi tante domande e a tirare le somme degli ultimi anni, tra le quali ad esempio (riprendo le sue parole) che <stiamo andando verso l'estinzione della nostra specie e se non faremo qualcosa per cambiare il nostro stile di vita> non avremo grandi possibilità e che  <dipendiamo nelle nostre vite da un pugno di multinazionali che ci mantengono in vita o in salute> e decidono per noi.

A queste affermazioni segue un solo pilastro sul quale tutto ruota: la libertà di poter agire in autonomia.

Essere liberi e resilienti. Liberi di non dipendere da un sistema che non ci rappresenta, che genera essere umani malati e dipendenti da desideri non nostri ma indotti.

Questa premessa per addentrarci nel progetto di autosufficienza ideato da Francesco, fondatore di Macrolibrarsi.

La Fattoria si basa sulla filosofia del <vietato non copiare>, la sua realtà deve essere di ispirazione e condivisa perché funzionale e in risposta a una necessità sempre più vitale: libertà e ritorno ai valori.

Difficile descrivervi tutto il progetto, fatto di tanta storia ed errori, perché sì, è grazie a quelli dai quali Francesco è partito: il frutteto prima sistemato in una zona non funzionale e quindi spostato, così come l'impianto di riscaldamento che presentava criticità che lo portavano a dipendere da grosse multinazionali statunitensi e cinesi per i pezzi e quindi è dovuto correre al riparo con un'altra soluzione, alla fine nostrana, più semplice, più funzionale, meno costosa e dispendiosa dal punto di vista dell'impiego delle risorse.

Questi solo alcuni degli esempi per spiegarci che né lui né molte delle persone che lo hanno appoggiato erano agricoltori, costruttori o falegnami. Insomma con le conoscenze ed esperienze di tutte le persone che vi si sono avvicinati si è creata una comunità, una sinergia di saperi e storie che hanno permesso di costruire un equilibrio fondato sull'architettura, sulla bioedilizia, su come stoccare energia preziosa, come produrne o non sprecarne.

E poi ancora i princìpi di permacoltura, food forest, orto biodinamico. La preziosità del cibo e i suoi nutrienti, ad esempio il ritorno alle varietà antiche di cereali, che permettono per varie ragioni di avere raccolti contenuti ma meno intolleranze al glutine o non necessitano di molta acqua per l'irrigazione o di diserbanti.

Naturalmente avendo trattato molti prodotti di cui si parlava nel corso della giornata nel nostro negozio ho sentito ancora di più la motivazione e la spinta a procedere in questa direzione, predilegendo piccole aziende che danno valore alla qualità del loro prodotto.

Ogni contributo è necessario, ogni goccia dell'oceano contribuisce alla sua esistenza; in questo modo se tutti facciamo uno sforzo di avvicinamento alla natura, prendendone esempio, ci accorgiamo di come la nostra vita migliori, così come ne beneficiano la nostra salute e umore.

Molti aspetti della Fattoria funzionano in autonomia una volta fatti partire, perché Madre Natura ha pensato proprio a tutto e non risponde solo quando l'uomo la sfrutta indebitamente.

Link alla Fattoria: https://autosufficienza.it