Sara le Sfuse raccontano: la ricerca del cosmetico perfetto
La storia dei trattamenti di bellezza e del trucco iniziano principalmente con la cultura Egizia, per i quali la cura del corpo aveva innanzitutto una funzione religiosa.
Il corpo era sacro sia in vita che nel suo viaggio nell’Aldilà e per questo veniva curato e trattato con olii, ungenti e creme. La cosmetica egizia seguiva il desiderio per la cura della persona che non era fine a se stesso, credevano infatti che la bellezza fosse gradita agli Dei e che il trucco proteggesse dal male.
Ma gli Egizi non sono che l’inizio di un culto per il corpo che non ha smesso di essere in voga fino ai nostri giorni. Pitti scozzesi, nativi americani, popoli Mesopotamici, Indiani, Greci, Romani, Fenici e ancora molti altri popoli utilizzavano la cosmesi e conoscevano unguenti, profumi, rimedi a base di erbe, tinture per colorare il corpo o i capelli, ma con scopi ben diversi da quelli che conosciamo oggi.
Le tinture potevano per esempio simboleggiare l’appartenenza a tribù o popolazioni diverse, servire per riti di vita e morte, matrimoni o ancora distinguere guerrieri e cacciatori.
L’unzione del corpo aveva altrettanti significati, che spaziavano dal rituale/religioso al benefico.
Pensiamo all’unzione cattolica o a quella che precedeva determinate incoronazioni e il carattere sacro che questa donava a coloro che la ricevevano.
La manipolazione del corpo tramite olii ed essenze da respirare è nel corso della storia una pratica conosciuta come benefica per malattie dell’anima e fisiche. Per quanto riguarda la detergenza dobbiamo invece ringraziare i Fenici, che ci danno la prima testimonianza dell’invenzione del sapone. Non a caso il sapone di Aleppo, antichissimo sapone ancora prodotto seguendo la tradizione, nasce in quei luoghi.
Mentre sempre dal Medio Oriente arrivano l’incenso e l’acqua di rose.
Cosmesi è oggi una parola dalla valenza plurima che deriva del greco e significa ‘ordine’. Tenere in ordine il proprio corpo è sinonimo di piacevolezza, abbellimento ed estetica ed è una disciplina che racchiude tutte le tecniche e conoscenze per prendersi cura del corpo, dei capelli, del viso, di mani e piedi e più nello specifico di trucco e detergenza di viso e corpo.
Negli anni le discipline si sono evolute e la ricerca di oli, creme, lozioni, sieri, smalti e make-up si è fatta sempre più dettagliata e mirata in base alle esigenze della pelle, dell’età della persona e anche a seconda della moda. Da un uso prettamente simbolico siamo passati ad averne uno di abbellimento ma anche sinonimo di salute e benessere.
Pensiamo a quali traguardi ha portato l’utilizzo di massa del sapone per esempio. La cosmesi a oggi rappresenta un mercato da decine di miliardi sul fatturato mondiale, si aggira attorno ai 12 ed è in costante crescita.
Pensate che secondo alcune stime del Sole24h il 60% della produzione mondiale è italiana. Quindi quante aziende e quanti prodotti?! Quasi non sappiamo più dove orientarci per comprendere se un cosmetico è adatto a noi e alla nostra pelle o quali sono le caratteristiche secondo cui sceglierlo.
Il primo consiglio che vogliamo darvi è controllare gli ingredienti di un prodotto e abituarsi a farlo. Lo si può fare ad esempio analizzando gli INCI: International Nomenclature Cosmetic Ingredients, che è un elenco unico per tutti i Paesi UE che parla della qualità e della vera natura di un cosmetico.
Con alcuni trucchi possiamo capire con che ingrediente abbiamo a che fare, ad esempio: i derivati vegetali vengono riportati con il nome botanico e quindi con il nome latino della pianta da cui sono stati estratti, gli ingredienti chimici vengono indicati con il nome inglese, i coloranti con un numero che fa riferimento ad un elenco di sostanze ben catalogate e identificate ciascuna con un numero differente (CI + numero).
L’elenco degli ingredienti è in ordine decrescente di concentrazione fino all’1%, poi in ordine sparso. Infine è necessario guardare la data di scadenza, la durata del prodotto una volta aperto, la provenienza, l’azienda e l’utilizzo che il prodotto ha per quale parte del corpo.
Non lasciate niente in sospeso e arrivati a questo punto valutate se il vostro impiego giornaliero o settimanale o mensile coincide con quanto riportato dal produttore.
Quando si paragonano determinati prodotti non c’è un cosmetico migliore di un altro: dipende dal vostro tempo per prendervi cura di voi, dalle vostre esigenze dermatologiche o ancora se ci sono problematiche di salute da risolvere e/o migliorare.
In molti casi è una sfida di marketing e di evoluzione continua tra produttori che vanno alla ricerca dei prodotti più performanti e innovativi da proporre sul mercato.
Il cosmetico migliore è quello che ci fa stare bene quando lo stendiamo e notiamo la nostra pelle visibilmente meglio. In base alla vostra esigenza e a volte anche all’investimento economico si può scegliere quello che vogliamo provare in modo mirato. Per tutto il resto siamo a disposizione per darvi consigli e considerazioni utili al vostro acquisto.
I prodotti che testiamo e selezioniamo sono certificati da aziende che producono sul territorio italiano con materie prime endemiche e che importano il minimo indispensabile per darvi il cosmetico più performante.