Smacchiatore e ammorbidente sostenibili: è possibile - Acido Citrico

In questo articolo proseguiamo il discorso con tutte le specifiche e indicazioni utili per quanto riguarda le polveri sfuse.

Qui vi parleremo dell’ACIDO CITRICO.

Anche in questo caso abbiamo notato vari dubbi sull'utilizzo di questo prodotto che non solo è efficacie ma molto versatile. Una volta che ci prenderete la mano infatti non riuscite più a farne a meno.

L'acido citrico: è una sostanza solida solubile in acqua, in poche parole è l'acido che tramite un processo di lavorazione viene cristallizzato.

Lo stesso acido presente nel genere Citrus per intenderci, ovvero arance e limoni soprattutto. Ma forse non sapete che in piccole quantità è presente anche nel legno, nei funghi, nel tabacco, nel vino e persino nel latte. L'acido citrico che acquistiamo per voi è definito 'anidro', ovvero puro, che significa che non è legato a molecole d'acqua quindi non è "tagliato"; è solubile e completamente biodegradabile.

Le sue funzioni sono: ANTICALCARE, BRILLANTANTE, AMMORBIDENTE, CURA ELETTRODOMESTICI e infine BALSAMO.

Pensate a quanto confezioni scomode e prevalentemente di plastica riuscirete ad eliminare con un solo prodotto!

Anti-calcare: sciogliere 30 gr, circa due cucchiai, in un flacone da 750 ml di acqua calda o tiepida. Attendere qualche istante che si sciolga l'acido citrico e poi potrete utilizzarlo come anti-calcare in bagno e cucina, su piani cottura e rubinetti. (In alternativa per rendere il prodotto più sgrassante si possono usare 150 gr in un litro d'acqua).

Brillantante: per rendere lucide e non unte stoviglie e bicchieri sciogliere 15 gr, circa un cucchiaio, in un bicchiere di acqua calda o tiepida (circa 200 ml). Una volta sciolto versare il prodotto direttamente nella vaschetta del brillantante.

Ammorbidente: sciogliere 15 gr, circa un cucchiaio, in un bicchiere di acqua calda o tiepida (circa 200 ml) e versarlo nella vaschetta dell'ammorbidente. E' possibile altresì versare la polvere direttamente nel cestello senza scioglierla prima.

Disincrostante wc: l'acido citrico è ottimo anche per il fondo della tazza del gabinetto quando tende a scurirsi e lo possiamo usare in due modi. O versare 30 gr, circa due cucchiai, direttamente sul fondo della tazza e lasciare agire per una notte se possibile; o sciogliere 30 gr in un flacone da un litro e farlo colare sulle pareti della tazza, sempre lasciandolo agire per una notte intera se possibile. Il mattino seguente passando con lo spazzolone o come da vostre abitudini, la tazza tornerà completamente bianca. Il consiglio in più: se versate direttamente la polvere nel wc potete aggiungere la stessa quantità di percarbonato e ottenere una schiuma con un effetto disincrostante e disinfettante più potente.

Cura elettrodomestici: per allungare la vita degli elettrodomestici aggiungere 200 gr di acido citrico in un litro d'acqua, far sciogliere e versare il composto direttamente in lavatrice o lavastoviglie. Far partire un programma ad alta temperatura senza capi/stoviglie all'interno. E' consigliato una volta al mese o al bisogno.

Balsamo: sui capelli ha un effetto rinforzante e districante e proprio come ammorbidisce l'acqua per essere usato come ammorbidente o brillantante, può essere usato come un ottimo balsamo, soprattutto per capelli ricci. Sciogliere un cucchiaino in un litro d'acqua e poi versare il composto sulla chioma.

Una piccola nota green: riflettete sul fatto che se avete buone abitudini non serve far andare una volta in più gli elettrodomestici a carico vuoto per disincrostarli. E' un peccato in termini di consumo di acqua ed elettricità.

Se vi abituerete a usare a ogni lavaggio l'acido citrico (e/o percarbonato), questo contribuirà alla perfetta salute di lavatrice e lavastoviglie. Infatti invece di praticare questa abitudine una volta al mese come consigliano i produttori, potrete farlo una volta all'anno o solo se ne vedete la necessità. Per quanto riguarda l'ammorbidente ricordate che è più un bisogno indotto che una vera necessità.

Fu introdotto negli anni '60 per contrastare la sensazione di ruvidezza lasciata dalle prime lavatrici e per facilitare la stiratura degli stessi, passaggi oggi molto diversi da com'erano circa 60 anni fa. Se proprio lo volete usare il più ecologico che potete sperimentare è proprio l'acido citrico.

L'effetto non sarà mai come quelli pubblicizzati di note marche ma avrete sicuramente risparmiato molto lavoro alla natura e al vostro corpo, infatti gli elementi chimici utilizzati nell'industria per la produzione degli ammorbidenti non sono biodegradabili.

E ricordate che anche i capi non trattati diventano morbidi a contatto col calore del nostro corpo.

Un'ultima nota sull'utilizzo: non usare su marmo, legno, pavimenti in cotto, direttamente su tessuti o tende e non mescolare con altri additivi.

Esiste anche l'acido citrico per uso alimentare, ricordate che quello lo trovate solo in farmacia e deve essere certificato, diversamente non è adatto all'uso alimentare.

Avete altri dubbi? Scriveteci!